Come usare il catchlight in fotografia per ritratti perfetti

Come usare il catchlight in fotografia per ritratti perfetti
Tony Gonzales

La luce diurna è uno degli elementi più importanti di un buon ritratto. È il piccolo scintillio negli occhi del soggetto che lo fa sembrare vivo e vibrante. Senza di essa, i vostri ritratti sembreranno spenti e senza vita. Ecco come usare la luce diurna in fotografia.

Catchlight in fotografia: cos'è?

Quando ci si addentra nella fotografia di ritratto, si incontra spesso il termine "catchlight", per cui è essenziale sapere cos'è e cosa si può fare con esso.

In parole povere, il catchlight è un riflesso di luce negli occhi del soggetto, il che significa che lo troverete sempre nelle vostre foto.

I fotografi più esperti sanno come usare i catchlight in modo strategico per illuminare gli occhi del soggetto.

Nelle prossime sezioni vi insegneremo come manipolare i riflettori per far brillare gli occhi della vostra modella. Non preoccupatevi, non sono necessarie molte conoscenze tecniche per farlo in modo efficace.

Sorgenti luminose per catarifrangenti

Ci sono due tipi principali di illuminazione che si possono utilizzare per produrre la catchlight: la più comune è la luce naturale, che proviene principalmente dal sole.

Poi c'è la luce artificiale, che proviene da ogni tipo di fonte di luce elettrica.

L'illuminazione naturale è perfetta per i principianti perché non ha bisogno di un interruttore per essere accesa e spenta: basta scattare di giorno e si ottiene una luce di cattura grazie al sole.

L'unico problema è che il sole si muove durante il giorno e, poiché non è statico, dovrete inseguire la luce mentre scattate le foto.

Poi c'è l'illuminazione artificiale, che ha molte varianti, dalle normali lampadine ai flash professionali.

Le competenze tecniche necessarie per l'utilizzo delle luci artificiali dipendono dal tipo di luce scelto.

Per i principianti si può iniziare con le normali lampadine, che producono un flusso di luce costante, proprio come il sole.

Tuttavia, man mano che si migliora, si può anche sperimentare con gli strobo per migliorare la qualità delle luci di cattura.

Catturare i riflettori all'aperto

Quando ci si trova all'aperto, la principale fonte di luce sarà il sole. Come già detto, questo è il metodo più semplice per creare una luce d'impatto.

Quando si scatta in esterni, il segreto è capire dove posizionare il soggetto per ottenere la luce desiderata.

Fate in modo che il modello sia rivolto verso il sole, in modo che si rifletta negli occhi, ma potete anche farlo girare lontano dalla fonte di luce, purché abbia davanti a sé una superficie riflettente (come finestre o specchi).

Per creare la migliore luce di cattura, è necessario cercare elementi che creino una "cornice" all'interno degli occhi, come edifici o montagne all'orizzonte.

È anche possibile utilizzare le nuvole per diffondere il sole e creare morbide sfere intorno agli occhi.

Nella maggior parte dei casi, è meglio scattare durante l'ora d'oro, quando il sole è basso sull'orizzonte, in modo da catturare anche le silhouette negli occhi del soggetto.

Naturalmente, è possibile fotografare con la luce del sole anche quando non è l'alba o il tramonto, purché si trovino strutture da utilizzare come cornice, si otterranno splendidi risultati.

Creare fotografie in interni con la luce naturale

Se il sole all'esterno è troppo forte per le foto, si può sempre provare a scattare al chiuso. Fortunatamente, è ancora possibile ottenere splendidi riflessi utilizzando finestre o piccole aperture che lasciano entrare la luce.

Il motivo per cui le finestre creano un'illuminazione straordinaria è che diffondono la luce del sole. Di conseguenza, non dovrete preoccuparvi che il soggetto strizzi gli occhi mentre scattate le foto.

Le finestre controllano anche la luce che si diffonde nell'ambiente, creando piccole macchie di luce negli occhi che si vedono bene nelle foto.

Quando si scatta in interni, provare a posizionare la modella a circa 45 gradi dalla finestra. È inoltre necessario assicurarsi che la luce di cattura appaia a ore 10 o 2 negli occhi.

Perché sono le aree in cui la luce appare più naturale e più attraente.

Ma si può anche chiedere al soggetto di essere rivolto direttamente verso le finestre: la luce di cattura non sarà così evidente rispetto alla posizione a 45 gradi, ma in questo modo si illumineranno le iridi e si scopriranno i bellissimi disegni degli occhi.

Creare luci d'atmosfera in interni con la luce artificiale

Scattare con le luci artificiali può intimorire la maggior parte dei fotografi, ma una volta acquisita familiarità con esse ci si renderà conto che sono più facili da usare rispetto alla luce naturale.

Il motivo è che si ha un maggiore controllo sulla luce artificiale rispetto a quella naturale: è possibile renderla più luminosa o più scura premendo un interruttore o girando una manopola.

In questa sezione vi mostreremo come utilizzare diversi tipi di sorgenti luminose come riflettori.

Lampade per la casa

Per creare una luce d'impatto con la luce artificiale, si può iniziare con le normali lampadine. Si può provare a usare una lampada e posizionarla a circa 45 gradi dal soggetto.

Posizionare la lampada vicino al modello se si vuole creare una grande luce di cattura, oppure posizionarla lontano se si vuole che l'evidenziazione speculare appaia piccola.

Illuminazione continua

Le riprese con le lampade domestiche possono essere facili, ma non sono fatte per la fotografia. Quando si lavora con questo tipo di luci, si nota che sfarfallano e creano esposizioni incoerenti.

Per evitare questo problema, è necessario investire nell'illuminazione continua, ovvero qualsiasi tipo di illuminazione (lampadine o LED) progettata per la fotografia.

Funzionano come le lampade domestiche, ma non sfarfallano e non rovinano l'esposizione (da qui il termine continua).

Flash off-camera

Una volta fatta sufficiente pratica con le lampade, si può iniziare a provare i flash off-camera. Il concetto di questi dispositivi rimane lo stesso.

L'unico problema del flash off-camera è che non si vede la luce finché non lo si attiva, quindi è necessario immaginare dove il raggio colpirà il soggetto.

Potrebbe essere necessario effettuare scatti di prova e regolare la posizione finché non si ottiene l'angolazione giusta.

Il flash off-camera può sembrare troppo tecnico all'inizio, ma non è così difficile da imparare. Tutto quello che dovete fare è collegare il trasmettitore alla slitta a contatto caldo della fotocamera, quindi collegare il ricevitore all'unità flash.

Una volta acceso il tutto, la strobo dovrebbe attivarsi ogni volta che si preme il pulsante.

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Per il flash off-camera è possibile scegliere tra numerose modalità, ma all'inizio è possibile impostare la fotocamera su TTL (Through The Lens).

Questa impostazione consente al dispositivo di scegliere l'esposizione senza doversi preoccupare di effettuare regolazioni.

Consigli di ripresa per catturare i riflettori

Nella maggior parte dei casi non è necessario utilizzare impostazioni speciali per fotografare gli occhi, ma ci sono alcuni suggerimenti da applicare per assicurarsi che i vostri riflettori siano perfetti.

Indossate una camicia scura

Questo consiglio potrebbe non essere affatto legato alla fotografia, ma è comunque fondamentale: ricordate che quando indossate abiti luminosi, finirete per essere riflessi anche negli occhi.

Se state scattando dei ritratti, cercate invece di indossare il nero.

Concentrarsi sugli occhi

Può sembrare ovvio, ma un problema comune tra i principianti è quello di non assicurarsi che gli occhi del soggetto siano nitidi.

È essenziale assicurarsi che gli occhi siano a fuoco, perché è lì che gravitano le persone che guardano le vostre foto.

Se gli occhi non sono nitidi, le vostre foto non riusciranno a catturare l'attenzione delle persone perché non riusciranno a entrare in contatto con il soggetto.

Ogni volta che scattate ritratti, assicuratevi che il punto di messa a fuoco sia su almeno uno degli occhi del modello.

Utilizzare un'apertura ampia

Per mettere in risalto gli occhi, provate a impostare l'apertura del diaframma intorno a f/1,8 o f/1,4. In questo modo si crea una profondità di campo ridotta.

In altre parole, sfuma talmente tanto lo sfondo da far apparire gli occhi più nitidi ed evidenti.

Scegliere un faretto circolare

I catchlight hanno forme e dimensioni diverse a seconda della sorgente luminosa: a volte sono quadrati, come nel caso di finestre o softbox.

Altre volte sembrano rotondi quando si riprende con luci anulari, octobox o luce solare.

Qualsiasi forma funziona come luce di cattura, ma se volete che i riflessi speculari appaiano naturali, cercate di attenersi a fonti di luce circolari: essendo rotonde, si integrano molto bene con la forma dell'iride.

Modificare per far risaltare i riflettori

È normale avere diversi riflessi nelle foto, ma per rendere i ritratti più naturali è bene eliminare gli altri riflessi speculari fino ad averne solo uno o due per occhio.

È possibile rimuovere i riflessi utilizzando semplici strumenti della propria suite di editing preferita. Il più semplice da utilizzare è lo strumento di guarigione.

È sufficiente selezionare l'evidenziazione speculare che si desidera rimuovere e il programma di modifica la eliminerà per voi.

Un altro strumento che si può utilizzare è lo strumento toppa. Per prima cosa, trascinarlo intorno alla luce che si desidera rimuovere per creare una cornice. Una volta ottenuta la selezione, trascinarla ancora una volta sull'area che si desidera copiare.

Una volta lasciato il pulsante, l'editor fotografico sostituirà l'evidenziazione speculare con il punto selezionato.

Per le aree più difficili, è possibile utilizzare lo strumento clone: basta premere Alt per selezionare un'area pulita nell'iride e iniziare a dipingere l'evidenziazione speculare.

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Conclusione:

È possibile trovare i riflessi ovunque quando si scatta una foto: basta prestare attenzione all'ambiente circostante e osservare sempre i riflessi negli occhi del soggetto.

Per semplificare, orientate sempre il soggetto e la fotocamera in modo adiacente alla fonte di luce, evitando così di perdere tempo a trovare l'angolazione giusta.




Tony Gonzales
Tony Gonzales
Tony Gonzales è un affermato fotografo professionista con oltre 15 anni di esperienza nel settore. Ha un occhio attento ai dettagli e una passione per catturare la bellezza in ogni soggetto. Tony ha iniziato il suo viaggio come fotografo al college, dove si è innamorato della forma d'arte e ha deciso di intraprendere la carriera. Nel corso degli anni, ha costantemente lavorato per migliorare la sua arte ed è diventato un esperto in vari aspetti della fotografia, tra cui la fotografia di paesaggio, la fotografia di ritratto e la fotografia di prodotto.Oltre alla sua esperienza nella fotografia, Tony è anche un insegnante coinvolgente e ama condividere le sue conoscenze con gli altri. Ha scritto molto su vari argomenti di fotografia e il suo lavoro è stato pubblicato nelle principali riviste di fotografia. Il blog di Tony su suggerimenti, tutorial, recensioni e post di ispirazione per esperti di fotografia per apprendere ogni aspetto della fotografia è una risorsa di riferimento per i fotografi di tutti i livelli. Attraverso il suo blog, mira a ispirare gli altri a esplorare il mondo della fotografia, affinare le proprie capacità e catturare momenti indimenticabili.